Aprire un forno crematorio – Requisiti e iter
Avviare un impianto di cremazione per uso umano richiede il rispetto di normative specifiche e un iter autorizzativo articolato, che coinvolge enti pubblici, ambientali e sanitari.
Apertura di un impianto per la cremazione umana
L’installazione di un impianto per cremazione umana è subordinata a norme rigide: riguarda esclusivamente aree cimiteriali e richiede un accordo formale con l’amministrazione comunale.

Normative per la cremazione umana
Per legge, i forni per la cremazione umana devono essere ubicati all’interno di aree cimiteriali. Non sono consentite soluzioni alternative o installazioni esterne a tali aree.
Requisiti iniziali:
Trovare un suolo cimiteriale disponibile,
logisticamente accessibile, preferibilmente in aree non servite da altri forni e
non troppo vicine ai centri abitati.
Verificare che l’amministrazione comunale
sia disponibile a collaborare e che vi sia continuità amministrativa (si consiglia stabilità politica e gestionale).
Presentazione del Project Financing
Per proporre la realizzazione dell’impianto è necessario presentare un Project Financing strutturato, contenente:
Un
business plan sostenibile
Un
piano di fattibilità tecnico-economica
Evidenze del valore pubblico del progetto
Una clausola di
diritto di prelazione, che permetta al promotore di intervenire nel caso emerga un’offerta migliore in sede di gara pubblica
Come approcciare l’avvio di un impianto di cremazione
Aprire un forno crematorio richiede una pianificazione attenta, il coinvolgimento delle autorità competenti e il rispetto di tutte le norme ambientali, urbanistiche e sanitarie.
Un approccio metodico e il supporto tecnico adeguato possono fare la differenza nella riuscita del progetto.
